3806 chilometri.
Tanto ho percorso prima di sedermi a raccontarvi di Lady Liotto.
Non sono un tecnico del ciclismo, ma uno che pedala tanto — e con passione. Da metà agosto ho superato i 3800 chilometri, una distanza che molti ciclisti coprono in un anno intero. Ma più di tutto, sono un entusiasta: uno di quelli che vive la bici come un’estensione di sé stesso.
L’inizio di un viaggio… in acciaio
A fine luglio mi chiama Pierangelo Liotto di Cicli Liotto.
Mi propone qualcosa che non mi aspettavo: una bici su misura in acciaio.
Ammetto di essere rimasto perplesso. Non avevo mai provato questo nobile materiale, abituato com’ero al carbonio e ai suoi numeri. Ma la curiosità era troppa.
L’acciaio, mi spiegò Pierangelo, è “leggermente più pesante del carbonio”, ma anche più sincero e confortevole. E oggi, dopo migliaia di chilometri insieme, posso dirlo con certezza: aveva ragione.
La capacità dell’acciaio di assorbire le vibrazioni è superiore a qualsiasi altro materiale, e questo si traduce in un comfort eccezionale, perfetto per chi pedala tanto e su fondi diversi.
Una bici come un abito sartoriale
La mia Lady Liotto è stata creata su misura, taylor made come un abito cucito dal sarto. Ogni dettaglio rispecchia le mie misure, il mio modo di pedalare, le mie esigenze.
E poi c’è il colore: telaio verde inglese e forcella chiara — un tocco di eleganza che la rende unica, un vero gioiello artigianale.
Testata ovunque (e per 36 ore di fila)
L’ho messa alla prova su asfalto, sabbia, sassi, sterrati, e persino in una pedalata di 36 ore consecutive (sì, avete letto bene).
Il verdetto? Una bici di altissima qualità, performante e incredibilmente comoda.
Le ruote in carbonio Fulcrum completano l’opera, regalando una scorrevolezza fuori dal comune.
Quando la bici diventa un’estensione di te
Chi pedala tanto lo sa: arriva un momento in cui tra te e la bici nasce un legame speciale, quasi simbiotico.
Con Lady Liotto quella connessione è arrivata subito.
Ogni uscita è una conferma, ogni chilometro un sorriso.
Pedalare con lei mi fa sentire un euforico pedalatore, e ora capisco perché l’acciaio — e soprattutto l’esperienza di chi lo lavora con passione — riescono ancora oggi a trasmettere emozioni autentiche.
Se state pensando a una bici su misura, date una possibilità all’acciaio.
Non è solo un ritorno alle origini, ma una scelta di cuore, di equilibrio e di emozione.
E magari, anche voi, un giorno, troverete la vostra Lady Liotto.